Le campagne di marketing sono una cosa seria!
In questo breve articolo voglio condividere con te l’approccio corretto per investire nelle campagne di marketing per generare richieste di viaggio da cui derivano poi le vendite.
Devi sapere che esistono principalmente due fonti di traffico a pagamento nel web, che ti permettono di investire dei soldi per comprare visibilità online e mostrare gli annunci al pubblico da cui vengono generate le richieste. Questi sono i social media e i motori di ricerca, che per comodità possiamo riassumere in Facebook/Instagram per i social e Google per i motori di ricerca.
A questo punto puoi scegliere se procedere da solo e quindi imparare a lanciare le campagne in autonomia, magari con l’aiuto di qualche esperto (ti consiglio Ettore che sta affiancando molti colleghi in ET portandoli a ottimi risultati in termini di vendite, entra nel suo gruppo Fb gratuito), oppure se appoggiarti alle campagne di gruppo ET, comode perché sono gestite direttamente da uno specialist e ti basta solo investire una quota di partecipazione per ricevere in cambio le richieste generate dagli annunci. Naturalmente puoi anche fare entrambe le cose, una non esclude l’altra.
In Evolution Travel, quindi, le campagne di gruppo si dividono nei due canali appena citati e il primo consiglio è quello di provarli entrambi senza pregiudizi.
Dai social arrivano nominativi che spesso hanno bisogno di tempo per maturare e prendere la loro decisione, quindi il tuo lavoro è di favorire questo processo organizzandoti per gestire la fase di “nurturing”, ossia ricontattare queste persone nel corso tempo, anche se non rispondono, per tenerle calde. Non sottovalutare questa fase, devi farlo veramente, con metodo e costanza (guarda i webinar nella sezione formativa per approfondire).
Per massimizzare l’efficacia di questa attività, ti suggerisco di invitare i nominativi a seguirti sui social in cui dovrai pubblicare frequentemente informazioni utili sui viaggi che tratti, in questo modo continuerai a mostrarti come esperto/a ai tuoi potenziali clienti fintanto che saranno loro a contattarti (ovviamente a patto che tu pubblichi contenuti di valore).
Questa operazione è fondamentale a prescindere che la richiesta arrivi dai social o dai motori di ricerca!
Tendenzialmente da Google arrivano richieste più consapevoli perché l’utente sta cercando volontariamente informazioni su un viaggio attraverso il motore di ricerca, al contrario dei social dove le persone entrano per svago e poi vengono intercettate dalle nostre inserzioni. Eppure capita spesso che un visitatore acceda alla proposta tramite Google e in quel momento non compila la richiesta, ma dopo qualche ora viene intercettato da una pubblicità su Facebook con la stessa offerta (grazie al retargeting) e questa volta l’utente decide di compilare il form per richiedere un contatto.
In questo caso credi ci sia molta differenza se la richiesta arriva da un canale o dall’altro? Prova e fai le tue valutazioni!
Un altro aspetto da considerare è che il costo di acquisizione di un ticket sui social si aggira attorno un minimo di qualche centesimo fino a un massimo di qualche euro, mentre su Google il range è mediamente più alto, diciamo intorno ai 15 euro. Ovviamente poi questi numeri variano in base alla destinazione, per altro considera che circa il 25% di quelli che riesci a trasformare in clienti poi prenoteranno altri viaggi con te, andando quindi ad ammortizzare i costi di acquisizione.
Quindi adesso ti starai domandando se è meglio iscriversi ad una campagna Facebook oppure Google?
La risposta è iscriversi ad entrambe! Infatti il giusto mix è la soluzione migliore perché da un lato con i social hai la possibilità di crearti un bel serbatoio di nominativi con investimento di soldi contenuto, che nel tempo, grazie al nurturing, si trasformeranno in vendite (in alcuni casi anche subito). Dall’altro con Google acquisisci contatti ad un costo maggiore ma in genere più predisposti ad acquistare a stretto giro.
Altri fattori che incidono sul rendimento della campagna sono la stagionalità, perché ogni prodotto genera più o meno richieste a seconda del periodo, e la tua percentuale di chiusura!
Quest’ultima è data dalla tua conoscenza sulla destinazione e naturalmente dalle tue abilità di vendita.
Come avrai capito esistono diverse variabili che determinano i risultati di una campagna, la mentalità corretta è avere costanza e dedizione.
Per concludere, ti consiglio di investire continuamente in un sistema che sia in grado di generarti un’entrata costante di ticket, che sia con le tue campagne personali o della sede, l’importante è che tu abbia sempre richieste da lavorare perché è da queste che riesci a generare vendite e quindi guadagnare.
Buone campagne! 🙂
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